Scendo dai rulli, riporto la bicicletta sulla strada, per godermi il sole, l’aria, i profumi della natura: esplorando posti nuovi in giro per l’italia su percorsi insoliti.

Durante i mesi di lockdown gli sportivi sono stati messi alle strette, letteralmente! Chiusi tra quattro mura senza allenatori, palestre e attrezzature, con il divieto di uscire a correre o andare in bicicletta, sportivi professionisti e amatoriali si sono ingegnati per continuare ad allenarsi anche in casa. Sui social se ne sono viste di tutti i colori: dalle più semplici lezioni di Fitness, Yoga e Pilates registrate o in videoconferenza, alle più tecnologiche applicazioni per l’allenamento a casa, all’utilizzo di attrezzi casalinghi convertiti ad attrezzatura da palestra, ai figli più piccoli, divertiti e anche un po’ perplessi, sollevati come bilancieri, alle challenge lanciate da sportivi famosi. Non si può negare che la condivisione di soluzioni ed esperienze di allenamento casalingo, oltre ad essere stata molto divertente, abbia aiutato e ispirato tanti altri sportivi demotivati a non fermarsi, e continuare l’attività fisica, anche se in modo completamente diverso. La pigrizia poteva prendere il sopravvento in una situazione come quella del lockdown, e per evitare questa insidia non mi sono mai fermata, perché sono consapevole che lunghi periodi di inattività possono portare ad un circolo vizioso dal quale è difficile uscire. Grazie alle videoconferenze sono riuscita a seguire le lezioni di Pilates e per mettere in movimento le gambe ho rispolverato i vecchi rulli per allenarmi in casa sulla bici da corsa. Pedalando giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, sentivo sempre meno il fastidio a collo e schiena causati dalla posizione costretta; anche le gambe diventavano sempre più resistenti e veloci. Dopo due mesi di costante allenamento in bicicletta ho pensato che avrei potuto approfittarne per fare un bel giro non appena ce ne fosse stata l’opportunità, anzi lo sognavo ad occhi aperti, un sogno di ritrovata libertà. Da questo allenamento alternativo e obbligato, è nata così l’occasione per dedicarmi ad uno sport che spesso trascuro per mancanza di tempo, decidendo di trascorrere le vacanze estive in sella alla bicicletta, la mia compagna di quarantena, che dal terrazzo di casa mi porterà in giro per l’Italia a scoprire posti nuovi, anche quelli lontani dalle più famose località turistiche. Sono tantissimi gli itinerari che attraversano il nostro paese in lungo e in largo, ben organizzati con piste ciclabili che permettono di muoversi in tranquillità e facilità di percorrenza: 18.000 km di strade in buona parte ciclabili e ciclovie di qualità, percorsi che offrono il massimo della sicurezza, servizi e infrastrutture, assicurando al cicloturista un viaggio in tutta tranquillità. Navigando nei tanti siti dedicati, ho selezionato alcune destinazioni tra le quali scegliere la meta dalla mia vacanza, che mi permetteranno di percorrere una buona distanza ogni giorno, godendo di panorami fantastici e territori del nostro paese ancora poco conosciuti da valorizzare.

LA SCELTA DEL CICLOTURISMO

Il cicloturismo in Italia è in forte crescita, complice l’espansione delle ciclovie di media e lunga percorrenza, vere e proprie vie turistiche progettate per chi ama trascorrere le vacanze in sella alla bicicletta, sempre più persone scelgono il turismo sostenibile alla scoperta dei territori dell’Italia più o meno conosciuti e da valorizzare. La scelta della bicicletta come mezzo di trasporto per le vacanze diventa anche opportunità di svago e per svolgere attività fisica. Da nord a sud gli itinerari sono tanti, dalle Dolomiti ai laghi alpini, dalle dolci colline toscane ai borghi antichi e le chiese barocche, fino ad arrivare al mare… la salita più dura è la scelta dell’itinerario!

Langhe e Monferrato

Dolci colline e panorami che alternano vigneti, frutteti, noccioleti e boschi. Un percorso tra paesaggi incantevoli e una tradizione enogastronomica eccellente.

Il fascino dei laghi alpini

Partendo dalla ciclopista del Mincio si toccano i laghi della Lombardia: dal lago di Garda fino al lago di Como, passando per la Franciacorta, il lago d’Iseo e il lago di Lecco, tra panorami sorprendenti ed eleganti città.

Le leggendarie Dolomiti

Strade panoramiche di montagna, con continui saliscendi che raggiungono i 2000 m di quota. Un percorso immerso nel fascino delle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità, percorrendo il leggendario Sella Ronda: il giro ad anello dei quattro passi: Gardena, Sella, Pordoi, e Campolongo.

Lungo la via Francigena

Avreste mai pensato di arrivare in piazza San Pietro in bicicletta? Partendo da Siena, pedalando per i meravigliosi paesaggi della Val d’Orcia, passando sulle sponde del lago di Bolsena, seguendo i passi di antichi pellegrini sulla via sacra, fino al centro di Roma.

La Sicilia barocca

La Val di Noto dichiarata Patrimonio dell’Umanità, è una delle tappe barocche, che si incontrano in questo itinerario, alternato da tradizione e natura. Da Noto a Siracusa, passando per Modica e Marzamemi, l’arte la storia e le prelibatezze gastronomiche lasciano senza fiato!



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