Forse uno degli alimenti più sottovalutati di sempre. In realtà la barbabietola nasconde tantissime proprietà benefiche e può essere utilizzata per piatti deliziosi!
GENERALITÀ
La barbabietola rossa (da non confondere con la barbabietola da zucchero) è una pianta erbacea biennale con fusti che possono arrivare a 1-2 metri di altezza e foglie a forma di cuore. Fa la sua prima comparsa già nel mondo greco, dove veniva usata sia come cibo, sia come medicinale.
VALORI NUTRIZIONALI
Contiene 19 calorie ogni 100 g quando la si assume cruda, oppure 47 calorie ogni 100 grammi quando assunta cotta. Possiamo quindi considerarla un alimento ipocalorico. È costituita per oltre il 90% di acqua, mentre è quasi inesistente la quota di grassi. Presenta una buona dose di fibre e carboidrati.
PROPRIETÀ BENEFICHE
- Vitamine: ricchissima di vitamina A, B e C. Grazie alla presenza soprattutto delle vitamine del gruppo B, le barbabietole sono particolarmente utili in gravidanza.
- Sali minerali: essendo presenti in grande quantità, la barbabietola è perfetta da assumere dopo aver effettuato grandi sforzi, ma anche in caso di anemia.
- Antiossidanti: le barbabietole contengono buone quantità polifenoli, sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa.
- Poche calorie: essendo un alimento ipocalorico, sono perfette in vari tipi di diete.
VARIETÀ PIÙ DIFFUSE
- Piatta d’Egitto: la varietà più conosciuta. Caratterizzata da un colore molto scuro e dalla presenza di anelli neri. è la più precoce, quindi, quella che si consuma per prima dopo la semina.
- Detroit: la sua particolarità è la quasi totale assenza di anelli. Di colore rosso intenso, è tonda e si adatta bene a quasi tutte le condizioni.
- Tonda di Chioggia: originaria del nord Italia e nota perché presenta, una volta tagliata, anelli bianchi e rossi. Come la piatta d’Egitto, è precoce. La polpa è molto dolce.
CURIOSITÀ
Dalle barbabietole viene ricavato un colorante naturale utilizzato per la produzione di altri cibi, ma anche nella produzione di cosmetici, come i rossetti naturali, e per la tintura dei tessuti secondo metodi tradizionali.
COME SI PULISCONO
L’operazione è semplice. Cominciare eliminado con le mani eventuali rametti e radici, poi sciacquare sotto acqua corrente. Poiché si tratta di ortaggi che crescono sotto terra, è consigliabile aiutarsi con una spazzola da cucina per pulirli in modo accurato. A questo punto bisogna decidere se la si preferisce cotta o cruda. Nel caso la si volesse cruda, eliminare subito la buccia, se invece la si desidera cotta, meglio bollirla prima così la buccia diventerà più tenera.