Classico ingrediente della dieta mediterranea. Dietro al suo gusto amarognolo si nasconde un alimento versatile, delizioso e pieno di proprietà benefiche. Cotto in forno, in padella o crudo… comunque lo si presenti in tavola farà sempre un’ottima figura!

CONSIGLIO UTILE: Il radicchio è voluminoso, perciò per lavarlo serve uno scolatutto bello grande!

GENERALITA’

Innanzitutto è bene sapere che il radicchio è un ortaggio dal gusto amarognolo, facente parte della famiglia delle cicorie. Esistono radicchi di vari colori, ma sicuramente le varietà più diffuse sono quelle rosse. Si può consumare tutto l’anno, ma il periodo migliore va da ottobre fino all’inizio della primavera. P.S. Se non hai mai visto il fiore della cicoria, prova a cercarlo, è bellissimo!

VALORI NUTRIZIONALI E CALORIE

Facendo una media fra le varietà più comuni, l’apporto calorico è di circa 23 calorie per 100 grammi di prodotto. Ricchissimo di acqua (93%), è un alimento ipocalorico e pieno di fibre e antiossidanti. Apporta quindi molti benefici a livello gastro-intestinale ed è ampiamente utilizzato nelle diete dimagranti. Attenzione però: il radicchio ha uno scarso apporto energetico poiché tutti e tre i macronutrienti sono presenti in modeste quantità.

VARIETA’ DI RADICCHIO

Radicchio di Treviso IGP: considerato da più o meno tutti il re dei radicchi. Ha la forma allungata con foglie strette e lanceolate. Si raccoglie a novembre. Dal sapore intenso e amarognolo, con la masticazione rilascia un gusto quasi dolce.

Radicchio di Chioggia IGP: coltivato solamente in un’area tutelata, viene raccolto da settembre a marzo. è di forma sferica molto compatta e dal gusto particolarmente sapido, quindi ottimo crudo in insalata o accompagnato ai formaggi.

Radicchio di Verona IGP: caratteristica forma ovale allungata, le foglie sono rosso scure intense con venature bianche. Le parti  bianche sono dolciastre e contrastano l’amaro delle parti rosse. Perfetto nei risotti, ma anche cotto in forno.

RaDICCHIO PRECOCE E TARDIVO

Per quasi tutte le varietà di radicchio si fa un’ulteriore distinzione. Si indica con il termine precoce il radicchio coltivato interamente in campo, che si presenta più amarognolo e meno croccante rispetto al radicchio tardivo. Quest’ultimo ha un metodo di lavorazione veramente unico che si divide in tre fasi:

Preforzatura: le piante vengono raccolte lasciando un po’ di radici, unite in grandi mazzi da 25-30 cespi e interrate in tunnel protettivi.

Inbianchimento: consiste nell’immergere le piante fino al colletto in vasche di acqua con temperatura controllata, fino alla maturazione, circa 15 giorni.

Toilettatura: i radicchi vengono puliti e preparati per la vendita.

CURIOSITA’

Sebbene il mirtillo sia conosciuto per le sue proprietà antiossidanti, il radicchio ne contiene addirittura di più. Provalo in una dieta detox, sarà perfetto!

IL CONSIGLIO FURBO: Evita che le verdure si ossidino formando quel fastidioso bordo scuro in corrispondenza dei tagli. Leggero e maneggevole, realizzato interamente in plastica resistente, il coltello lattuga è perfetto per un taglio in grado di preservare le foglie.