Quando in cucina parliamo di mimosa pensiamo immediatamente o alla golosa torta o al famoso drink, entrambe le preparazioni sono legate per tradizione alla festa della donna.
Il cocktail Mimosa ha una storia piuttosto curiosa perché nasce quasi contemporaneamente in due città lontane; due drink con gli stessi ingredienti, ma con proporzioni diverse: spumante e succo d’arancia. Si parla infatti di Buck’s Fizz, il cui nome viene dal club londinese dov’è nato nel 1921, quando il succo d’arancia è in quantità doppia rispetto allo spumante; mentre il Mimosa vero e proprio, inventato da un barman dell’Hotel Riz di Parigi nel 1925, viene preparato con una quantità pari dei due ingredienti. Inutile dire che il nome del cocktail è legato al suo colore e rappresenta oggi uno dei drink più famosi e amati al mondo. Secondo la tradizione americana il Cocktail Mimosa è perfetto per il brunch, ma è anche spesso consigliato come pre-dinner o aperitivo frizzante… magari proprio in occasione della festa della donna.
La ricetta originale prevedeva l’utilizzo dello Champagne, anche se oggi al succo d’arancia vengono unite svariate tipologie di spumante.