Il pan di Spagna è una preparazione dalle origini antiche, inizialmente chiamata pasta genovese: la creò, a metà del 1700, il cuoco genovese Giobatta Cabona, inviato in Spagna al seguito del marchese ed ambasciatore Domenico Pallavicino. In occasione di un banchetto, il cuoco presentò una torta incredibilmente leggera che prese il nome che tutti conosciamo proprio per onorare la corte spagnola.
Una delle preparazioni di base fra le più semplici e veloci da realizzare, che richiede però alcuni accorgimenti per la buona riuscita. Per prima cosa bisogna utilizzare farina tipo “00” che aiuta a rendere l’impasto morbido, ma non elastico. Il pan di Spagna non prevede l’uso di lievito, ma richiede che l’impasto sia montato correttamente per incorporare la giusta quantità d’aria. Le uova vanno sbattute a lungo con lo zucchero, ma se si montano troppo, si otterrà un pan di spagna troppo friabile… insomma, cimentarsi per la prima volta con questo tipo di preparazione può risultare deludente, ma una volta capite le dosi e il procedimento, sarà una passeggiata e soprattutto, sarà possibile cucinare i dolci più golosi, dalle torte farcite alla zuppa inglese!