Un classico delle decorazioni invernali sono le arance essiccate, cioè quelle belle “rotelle” gialle o rosse che tante volte ammiriamo nelle foto che circolano su Pinterest o che profumano i mercatini di Natale creando quell’atmosfera calda e incantevole.

Se avete a disposizione un buon quantitativo di arance bio (è importante che le arance siano biologiche o non trattate se pensate di mangiare anche la scorza) potete utilizzare la buccia per profumare i vostri dolci o semplicemente per preparare le scorzette candite.

Ma se avete sempre desiderato fare in casa le arance essiccate stiamo per svelarvi un prodotto che diventerà indispensabile nella vostra cucina.

In autunno, un alleato importante per ottimizzare i prodotti di stagione, è l’essiccatore elettrico: una grande risorsa per mele, funghi, erbe e agrumi!

Utilizzare l’essiccatore elettrico per le arance vi permetterà di produrre in quantità arance essiccate, sia che decidiate di mangiarle che come decorazione (ad esempio da appendere all’albero o per impreziosire i vostri pacchi regalo). Potete usare metà arance tarocco e metà bionde, per avere colori diversi per le vostre decorazioni.

Le rotelle ottenute sono perfette come decorazione economica, profumata e d’effetto per l’albero di Natale, il foro centrale permette di far passare il cordoncino per appenderle.

E dato che le arance tarocco, sono le più saporite, una volta pronte, potrete portarle con voi in ufficio, come comodo snack, o conservarle in un barattolo di vetro per averle sempre pronte da aggiungere alla tisana della sera.

Quindi, visto che Natale si avvicina… sotto con le arance!

Arance essiccate con essiccatore elettrico

Lavare e asciugare le arance, tagliarle a fette di circa 5mm, prestare attenzione a non farle troppo sottili altrimenti rischieranno di rompersi.

Disporle nei vassoi dell’essiccatore avendo cura di non sovrapporle e di lasciare libero il foro centrale, consiglio di disporre tutti e 5 i vassoi per  avere una corretta circolazione dell’aria.

Impostare la temperatura su 70 gradi e il timer per 4 ore al termine delle quali controllore lo stato delle fette, se necessario proseguire con l’essicazione per il tempo necessario.